Una bellissima camminata che potete fare durante le vostre vacanze alle Terme di Comano soggiornando in uno degli appartamenti del Residence Angelo
Si accede alla Val Lomasona dalla strada SP213 , questa valle è molto conosciuta dagli appassionati di arrampicata per le sue falesie, e nota ai naturalisti per lo splendido biotopo. Una volta raggiunta la Malga Lomasone è possibile parcheggiare la macchina e proseguire a piedi sul sentiero SAT n. 410 che entra nei campi e poi nel bosco.
Dopo circa 30 minuti si esce dal bosco e si attraversa una radura verde circondata da imponenti montagne. Si prosegue lungo il sentiero sterrato circondati da una bellissima foresta per circa 1h e 30. Il percorso diventerà più pianeggiante e sarà un susseguirsi di sali e scendi per poi arrivare al parcheggio del rifugio e alle prime case storiche sul Monte Calino.
Si entra poi in un bosco che sembra fatato, ma che allo stesso tempo ha una storia ed un valore culturale molto importante. Infatti si possono notare diverse lapidi lungo il sentiero, un bellissimo arco che funge da portone e una croce sulla sua destra e poi affianco al Rifugio vero e proprio una chiesa storica.
Un pò di storia...
L'Eremo di San Pietro è menzionato in testamenti fin dal 1296, subendo successivi interventi di ristrutturazione. Nel 1681, fu aggiunto un ampio portico in facciata. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'eremo fu ceduto alla SAT di Riva del Garda. In quel periodo, l'interno della chiesa subì lavori di ristrutturazione, che comportarono la cancellazione parziale degli affreschi. Nonostante interventi discutibili, l'antico edificio continua ad accogliere visitatori, ampliato con l'aggiunta di un rifugio alpino. La campana suona raramente, e le statue di San Pietro e San Paolo sono state trasferite altrove.
Tornando a noi...
Il Rifugio San Pietro, oltre a edifici e monumenti storici, offre accoglienza agli escursionisti con grandi prati verdi, un parco giochi, un angolo con animali da fattoria, e una terrazza panoramica con vista sul Lago di Garda e "Busa". È possibile gustare piatti fatti in casa all'aria aperta, tra cui taglieri, primi piatti, secondi e dolci. Il rifugio è anche il punto di partenza del "Sentiero Frassati".
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