Il Monte Casale è la montagna più panoramica della valle; dalla sua cima (1632 m) l’occhio spazia a 360° si può osservare i monti del Trentino: dalle Dolomiti di Fiemme e Fassa al Bondone, dal Pasubio con le Piccole Dolomiti al Baldo, dalle Alpi Ledrensi al Gruppo dell’Adamello, dalla Presanella all’Ortles, dal Gruppo di Brenta alla Paganella. In basso si ammirano: la Valle Giudicarie, l’altipiano di Ranzo e Margone, il Lago di Molveno, la Valle dei Laghi con i Laghi di Toblino e S. Massenza, la Valle di Cavedine con l’omonimo lago, l’antica frana delle “Marocche di Dro” ed infine il Lago di Garda.
Goditi un'avventura sul Monte Casale da Comano con un trekking che include una visita al suggestivo Rifugio Don Zio. Se preferisci un'opzione più comoda, noleggia una e-bike e raggiungi la cima del monte partendo direttamente dagli appartamenti del Residence Angelo alle Terme di Comano.
Questo fantastico monte è raggiungibile tramite sentieri a piedi, una bellissima ma impegnativa ferrata: "Che Guevara", con gli sci d'alpinismo (ma anche in inverno utilizzando attrezzatura specifica come: sci d'alpinismo, ramponcini, ciaspole e abbigliamento termico), con le mountain bike ed e-bike, dalla primavera fino all'autunno.
PS: sulla cima tira molto vento, è sempre consigliabile avere con sè almeno una giacca a vento per ripararsi.
Quando si parla di Monte Casale non si parla solo di panorami mozzafiato, grandi protagonisti sono anche i bellissimi fiori che tempestano i prati quasi infiniti, costellando di piccoli puntini colorati una bellissima distesa di verde.
A maggio la natura si risveglia e la fioritura sembra il quadro di un grande artista. Pennellate di colori si mescolano con i delicati profumi della primavera. Salendo lungo il grande prato, che porta alla cima, di qua e di là si vedono il Tulipano di Montagna, l’Orchidea, la Peonia Officinale, le Genziane, il Croco, il Giglio martagone, il Rododendro Rosso, il Non di Scordar di me, la Ginestra stellata, e poi la Sperula, il Mirtillo Rosso, l’Arnica di Montagna, l’Erica Erbacea e lo Spinacio Alpino.
Itinerari:
Si passa attraverso il paese di Comano e poi si potrà lasciare la macchina in tre punti diversi dividendo così in 3 parti il percorso (in base a quanta strada si vorrà fare e in base ovviamente all'allenamento):
vicino alla "casa degli Alpini", il percorso sarà più lungo
al parcheggio delle antenne di Comano (si risparmiano 30-40 minuti)
al parcheggio alle "Quadre" (a circa 30 minuti dalla cima, permesso giornaliero presso l’Albergo Panoramica a Comano Paese (5 €)
In corrispondenza del parcheggio si trova il sentiero SAT n.411, che collega il punto di partenza fin alla cima del monte. Bisogna fare attenzione se si decide di salire in auto perchè la strada diventa ad una corsia e si potrebbe essere obbligati a fare manovre non molto semplici si consiglia quindi di fare sempre molta attenzione.
A piedi partendo dal primo parcheggio (Alpini) si prosegue lungo le pendici boscose della montagna, alternando tratti sulla strada ad altri su sentiero, per arrivare alla località “Paghera- Madonnina” dopo circa mezz'ora massimo 40 minuti. Dalle antenne TV si inizia a percorrere un tratto lastricato e ripido che porta a località “Le Quadre” in circa 1h20-30. Si prosegue, deviando poco dopo a destra (segnalato), e si entra nei prati de “Le Quadre”. In circa 15-20 minuti si raggiunge la cima del Monte Casale passando per il Rifugio Don Zio. Qui l’orizzonte si apre e l’occhio può ammirare lo spettacolo che la natura offre: panorami, fiori, praterie e, in basso, la valle con suoi borghi e le sue estese campagne.
In auto si può proseguire dal primo parcheggio arrivando così alla località “Paghera- Madonnina” dove ci saranno delle antenne ripetitrici con accanto un piccolo parcheggio dove lasciare l'auto. Arrivando fino a questo punto si risparmieranno circa 30-40 minuti. Per i meno allenati è possibile guadagnare quota percorrendo in auto il primo tratto di strada asfaltata e parcheggiando in corrispondenza del divieto di transito agli automezzi non autorizzati, presso le antenne TV. Per chi invece volesse semplicemente godere del panorama, risparmiandosi quasi del tutto la fatica della salita è altresì possibile richiedere il permesso giornaliero presso l’Albergo Panoramica a Comano Paese (5 €), grazie al quale si è autorizzati a salire in macchina fino al parcheggio posto al limite dei prati, a circa 15 minuti dalla Capanna Don Zio (attualmente chiusa).
Sulla cima, per facilitare l’individuazione dei vari monti e delle varie cime, è stato realizzato un cippo con frecce direzionali che aiutano a localizzare i singoli punti.
Più in là vi è una grande croce di ferro a ridosso di strapiombi sulla Valle dei Laghi. Molti vorranno salirci oppure farci delle foto ma è consigliabile fare molta attenzione a dove si mettono i piedi perchè molto facile scivolare.
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